Big Bang Theory: le 10 cose che non sai sulla serie tv
Negli utlimi anni si assite ad un vero e proprio boom delle serie televisive. Letteralmente un’invasione nei nostri piccoli schermi, che tuttavia tiene incollati ogni giorno milioni di telespettatori. A dimostrarlo sono i proprio i numeri che fan ed appassionati fanno registrare, tanto da rendere popolare anche in Italia la tendenza del Cosplay e del Merchandising. Fiere come il Romics per gli appassionati di Cosplay, e siti specializzati in merchandising anche di cinema e serie tv come Merchandising Plaza.
Ma qual è il segreto del loro successo? Ogni episodio dura dai 20 ai 60 minuti, nella maggior parte dei casi sono girate magistralmente – un esempio può essere Breaking Bad, paragonata ad un film di alta regia a puntate – oltre ad essere coinvolgenti e spesso divertenti.
Tra le sit com che in Italia non hanno fatto registrare numeri da record, ma che oltreoceano hanno conquistato a mani basse il pubblico troviamo The big Bang Theory. Una serie televisiva diversa sotto certi aspetti, che racconta le vicissitudini di un gruppo di ricercatori di astrofisica che stringono amicizia con la loro vicina d’appartamento, una ragazza totalmente agli antipodi, semplice ed avvenente.
Sebbene il leit-motiv sia sempre quello di creare situazioni ambigue al limite del paradosso, con gag divertenti e flirt inaspettati, il linguaggio e l’ironia adottata non è così immediato. O meglio, può esserlo nella versione in lingua originale, ma il doppiaggio in italiano si è rivelato meno azzeccato del previsto, facendo progressivamente scemare l’interesse per una delle sit com più brillante trasmesse negli ultimi anni. Ad ogni modo, anche in Italia, c’é chi è riuscito ad apprezzarne le sfumature, magari by-passando la versione tradotta e lanciandosi a capofitto su quella originale con l’aiuto dei sottotioli. In questa piccola rubrica andremo a svelare dieci curiosità che hanno caratterizzato la serie creata da Chuck Lorre e Bill Prady.
1) La prima dichiarazione d’amore tra Leonard – uno dei protagonisti – e Penny – la ragazza della porta accanto – è riuscita al primo ciak.
2) Leonard Nimoy e Stephen Hawking hanno partecipato in almeno un’occasione alla sit-com.
3) Tutti e quattro i protagonisti maschili sono molto dotati dal punto di vista musicale, e ciascuno suona uno strumento diverso vantando una discreta abilità.
4) Wil Wheaton, volto noto di Star Trek sul piccolo schermo, ha preso parte ad un episodio, dichiarandosi entusiasta della sua collaborazione.
5) Nei prossimi episodi potrebbe apparire la nonna materna di Sheldon, il personaggio più bizzarro e sicuramente tra i più divertenti della serie in virtù delle sue ossessioni.
6) Stephen Engel, lo scrittore che trama numerosi scherzi agli autori, è l’inventore di “Bazinga“, l’espressione usata proprio da Sheldon che col tempo è diventata un tormentone.
7) Inoltre le sue lavagne contengono ogni volta una diversa equazione, e sono state elaborate dal docente universitario David Saltzberg, della University of California di Los Angeles.
8) Le risate in sottofondo sono soltanto parzialmente reali, alcune infatti sono state campionate e inserite successivamente.
9) La sigla “The history of Everything“, secondo la critica Samantha Holloway è tra i cinque motivi più trasmessi sul piccolo schermo.
10) Il titolo inglese ‘La teoria del Big Bang‘ contiene un sottile gioco di parole, in quanto l’espressione “Big Bang” può significare letteralmente un ‘colpo grosso’ con una ragazza molto carina.
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