I cinque samurai. La tradizione culturale giapponese rivisitata in un anime

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I cinque samurai. La tradizione culturale giapponese rivisitata in un anime

locandinaI cinque samurai” (“La leggenda delle armature samurai Trooper”, nella traduzione dall’originale), è un anime giapponese scritto da Hajime Yatate e andato in onda nel 1988. La serie completa è articolata in 39 episodi ed è suddivisa in due saghe principali. L’anime è stato trasmesso per la prima volta in Italia nella primavera del 1990, sulla rete televisiva Italia 7 e, successivamente, in replica su Tele Monte Carlo. Dopo la messa in onda della serie sono stati prodotti tre film: “Incubo a New York”, “La leggenda dell’Imperatore Splendente” e “Message”.

L’autore della serie, Hajime Yatate, è in realtà lo pseudonimo dietro cui si cela lo studio di animazione Sunrise, fondato a Tokyo nel 1972. Lo studio giapponese raggiunse la massima notorietà con Daitarn III, andato in onda alla fine del decennio, e proseguì con lavori come Cowboy Bebop, Gundam e Keroro. Tra gli altri titoli della Sunrise, in cui non compare tra i crediti il nome di Yatate, ci sono Kum Kum il cavernicolo e InuYasha.

I cinque samurai è la storia di cinque ragazzi in possesso di armature che racchiudono i poteri dei cinque elementi della natura. Ryo con l’armatura del fuoco e la su tigre Fiamma Bianca, Sami la luce, Simo dell’Acqua, Kimo del Cielo e, infine, Shido con il potere della Terra guidati dal monaco guerriero Hariel, si oppongono all’Imperatore del Male Harago e al suo esercito di demoni. Gli antagonisti dei samurai sono quattro demoni, dotati anch’essi di armature con poteri, al servizio dell’Imperatore: Demon il demone supremo, Krana del Veleno, Rasta degli Inganni e Kratos dell’Oscurità.

Nella prima saga i samurai, con la ragazza Ambra e il bambino Denny, devono fermare l’invasione della Terra messa in atto dall’Imperatore Harago. Andando avanti nella storia si scopre che le nove armature (cinque dei samurai e quattro dei demoni) sono in realtà la vecchia armatura di Harago, fatta a pezzi da Hariel in uno scontro avvenuto in un lontano passato. Lo scopo dell’Imperatore è, quindi, riunire tutte le armature per ottenere il potere assoluto. I samurai, tuttavia, unendo i poteri delle loro armature forgiano l’armatura bianca, indossata da Ryo e capace di sprigionare un potere incredibile.

La seconda metà della serie vede i samurai recarsi nel Regno del Male, per distruggere definitivamente Harago. Qui incontreranno un nuovo nemico, Lady Kayura, una sacerdotessa guerriera capace di sottomettere al suo volere anche i demoni al servizio dell’Imperatore. La serie si conclude con lo scontro decisivo tra i cinque samurai e Harago, con il destino della Terra come posta in gioco.

“I cinque samurai” può essere considerato un anime leggero, poiché non ci sono scene di violenza e non è quasi mai rappresentato sangue. Il tema principale è il proverbiale scontro tra il bene e il male, che si ritrova nelle virtù , rappresentate dalle nove armature. Nei samurai troviamo la giustizia, la sensibilità, la fiducia, la determinazione e la saggezza, che si contrappongono alle virtù rappresentate nelle armature dei demoni che sono, rispettivamente, lealtà, obbedienza, sopportazione e rispetto. Queste ultime, se usate in maniera sbagliata, possono portare alla manipolazione da parte di una persona emotivamente più forte e dal carattere più marcato, come succede ai quattro demoni che finiscono per diventare dei burattini dell’Imperatore del Male.I cinque samurai