Finissage della mostra “45 Ceramiche da 45 Centimetri” di Riccardo Dalisi Presso Linee Contemporanee Salerno

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Finissage della mostra “45 Ceramiche da 45 Centimetri” di Riccardo Dalisi Presso Linee Contemporanee Salerno

dalisi

Giovedì 22 gennaio alle ore 18.00 ci sarà il Finissage della mostra “45 Ceramiche da 45 Centimetri” del maestro Riccardo Dalisi. Per rinnovare un connubio ed un omaggio alla Cultura del nostro territorio presso i locali di “Linee Contemporanee” – arredamento e progettazione d’interni . L’arte di Riccardo Dalisi sembra esternare sentimenti e soprattutto il desiderio di creare. Egli attraverso la sua arte cerca di entrare nel mondo dei sogni, delle emozioni, il desiderio di trasmettere gioie, dolori, delusioni, fanno si che l’artista li possa guardare con affetto e riesce a trasformarli in sogni. In questo ciclo di opere il maestro Dalisi inavvertitamente ci porta nel mondo reale attraverso un simbolismo spirituale che naturalmente lo ha condotto verso fecondo dialogo trascendentale e onnisciente. Riccardo Dalisi artista creativo nel suo linguaggio nasce a Potenza nel 1931, si laurea in architettura all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nel 1957, entra a far parte nello studio di Francesco Della Sala dove conosce Massimo Pica Ciamarra nel 1963; entrambi realizzarono insieme a Michele Capobianco, il Palazzo della Nuova Borsa Merci. Vive a Napoli da sempre, dove insegna presso la Facoltà di Architettura dell’Ateneo Federiciano. Artista e designer di rilievo internazionale. I suoi lavori sono presenti in numerose collezioni private e nei più prestigiosi Musei europei e d’oltreoceano (Musèe des Art Decoratifs, Parigi; Museo di arti decorative, Groningen – Olanda; Denver Art Museum, Denver-Colorado; Museo d’Arte, Montreal – Canada; Museo della Triennale di Milano). Dalisi appartiene a quella generazione di architetti, cresciuti sulle ceneri di un razionalismo ormai in crisi. Laureatosi a Napoli nel ’57, in pieno “razionalismo organico”, si è distinto come l’architetto inventivo. Allievo di Della Sala, che aveva lavorato con Gropius, imparò, da lui, l’incontentabilità: non essere mai soddisfatti dei risultati, lasciarsi stimolare anche dall’errore, una variabile che apre spazi mai programmabili. Negli anni sessanta si dedica anche al design realizzando un tavolo smontabile e riciclabile mentre nel 1969 diventa professore alla facoltà di architettura di Napoli e nel 1973 è uno dei fondatori del movimento dei Global Tools, che nasce nel come pura espressione del Radical design. Sempre in quegli anni realizza opere di riqualificazione del Rione Traiano sfruttando la cooperazione con gli artigiani locali. Nel 1979, incaricato dalla ditta Alessi di produrre una versione della classica napoletana, inizia il suo lavoro di ricerca sulla caffettiera napoletana. Dai prototipi inventati nel quotidiano rapporto coi lattonai ed i ramaioli di Rua Catalana, Dalisi ha sempre sperimentato nuovi usi e funzioni per quello strumento che è ormai diventato il fulcro di un’opera buffa del design, premiata con il Compasso d’Oro 1981. Questa ricerca, che ha prodotto caffettiere di varie fogge e sculture che giocano con i sottintesi di quelle vecchie forme, sembra non avrà mai fine, come la manipolazione di un oggetto magico, che rivela ad ogni mossa del giocatore una parte nuova di sé e dell’uomo che lo muove. È stato come entrare nei sotterranei della storia d’un popolo, nell’anima di una città attraverso un processo di analisi storica e sociologica; la caffettiera si è animata, si è fatta produzione fantastica, espandendosi sempre più. Nel 1987 la caffettiera napoletana entra in produzione e Dalisi diviene internazionalmente noto.

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Come designer ha una grande esperienza e dottrina, creando forme che sono state commercializzate da note aziende quali: Zabro, Zanotta, Alessi, Oluce, Playline, Morphos, Fiat, Munari, Kleis, Baleri, Rex, Slamp, Eschenbach, W.M.F., Rosenthal, Ritzenhoff, Il Cocchio, Glass, Bisazza, ed altre.Nel 1995 incomincia a scolpire, ottenendo subito esiti importanti e sicuri come attestano le mostre a Palazzo Reale di Napoli e a Palazzo Marigliano a piazza dei Martiri a Napoli, a Lamezia Terme (Catanzaro), a piazza Esedra a Salerno. Nel 1998 Napolino è selezionato dalla Comunità Europea come uno degli otto progetti pilota da adottare e diffondere nel mondo, per l’elevato livello culturale. Negli ultimi trent’anni si è accostato sempre più all’espressione artistica. I suoi lavori sono presenti in numerose collezioni private e nei più prestigiosi Musei europei e d’oltreoceano (Tra queste citiamo: la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, la Biennale di Chicago, il Museo del Design di Denver, il Guggenheim Museum di New York, il Museo di Copenaghen, il Museo di Arte Contemporanea di Salonicco, Palazzo Reale di Napoli, la Galleria Lucio Amelio di Napoli, la Fondazione Cartier di Parigi, il Museo delle Arti Decorative di Montreal, il Tabak Museum di Vienna, il Museo Zitadelle Spandau di Berlino, Musèe des Art Decoratifs, Parigi, Museo di arti decorative, Groningen – Olanda, Denver Art Museum, Denver-Colorado, Museo d’Arte, Montreal – Canada). Nel panorama dell’arte contemporanea, spesso cupa ed angosciosa, le sue sculture rivelano un artista “che sa essere garbato … gioioso, ilare, ironico e anche umano, fantastico, persino grottesco” (G. Dorfles). I suoi disegni sgorgano rapidi dal vivo della sua interiorità più sensibile e sembrano uscire spontaneamente dalla penna, dalla mano. Le sue opere sono il frutto di un capovolgimento del processo creativo, in cui “il progetto non è l’idea a monte del lavoro … bensì lo sbocco, lo svelamento finale di un’attività concreta” (A. Bonito Oliva). Nel 2010, dopo una lunga ricerca preparativa, ha promosso la prima edizione del “Premio Compasso di latta”, iniziativa per una nuova ricerca nel campo del design nel segno del sostegno umano, della ecocompatibilità e della decrescita. Nel 2014 riceve il Compasso d’Oro alla Carriera.

Linee Contemporanee

Via Parmenide, 39 – Mercatello, Salerno

Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 20.00.

Per l’occasione il maestro Dalisi ha disegnato il catalogo della mostra.

Saranno venduti, infatti, ad un prezzo d’occasione 50 cataloghi con disegni di Riccardo Dalisi.

Pezzi unici, firmati dal maestro.

E’ un’occasione da non perdere ad un prezzo irripetibile

Soltanto 50 persone potranno comprare il catalogo/opera di Dalisi ad un prezzo eccezionale (€ 100,00 cadauno)