Italiano Medio, recensione due… la vendetta…

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Italiano Medio, recensione due… la vendetta…

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Italiano Medio è un film di Maccio Capatonda, nome d’arte di Marcello Macchia, la storia del film è stata tratta da un trailer-parodia, sempre di Maccio, che imita il film Limitless del 2012. Dal trailer Maccio ha creato il film, cosa alquanto strana perché di solito è il contrario si ha prima il film e poi il trailer, però rispecchia il suo stile, il film diciamo che come il trailer è una parodia di Limitless gestita interamente da Maccio che è il protagonista regista e sceneggiatore. Però non dovete pensare ad una volgare imitazione perché non è cosi, Maccio riesce a rendere ogni scena divertente e anche un poco surreale, è un film che a parere mio va guardato anche se può sembrare demenziale però la capacita di Maccio è proprio quella di riuscire a far trapelare un significato da una parodia che sembra non avere senso, si potrebbe dire che il film si conclude con un colpo di scena e solo alla fine si capisce il suo significato. Gli attori sono i soliti che Maccio utilizza anche nella sua serie tv “Mario”. La trama consiste nel protagonista Giulio Verme che cresciuto con dei genitori teledipendenti che non l’hanno mai considerato inizia a provare un odio profondo per la TV e tutto quello che a essa è collegato diventa un ambientalista, animalista e vegano, cerca di salvare il mondo e odia ogni tipo di spreco. Inizia tutto con Giulio che si batte per salvare un bioparco che doveva essere raso al suolo per creare un zona residenziale, però anche se si impegna insieme ad un gruppo di ambientalisti non riesce nel suo intento, poi incontra il suo vecchio amico che gli da un pillola che fa utilizzare solo il 2% del cervello, Giulio cambia comportamento e diventa menefreghista, non vi racconto il continuo per non rovinarvi la visione, vi consiglio di vederlo se volete rilassarvi, distrarvi e farvi due risate. Il film in conclusione è bello però non si può definire un capolavoro.

Il mio voto è un 7.