“Le nostre anime”: Battiato sorprende ancora, alla faccia dei fan. A marzo il tour con Alice, poi il film su Händel

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“Le nostre anime”: Battiato sorprende ancora, alla faccia dei fan. A marzo il tour con Alice, poi il film su Händel

Lo ha fatto di nuovo. Anche questa volta Franco Battiato spiazza i suoi ammiratori con una collezione importante, la più sostanziosa sin qui, della sua lunghissima produzione discografica. Uscito il 6 novembre, anticipato dal brano che ne da il titolo, “Le nostre anime” è un cofanetto pubblicato in due versioni, una standard contenente tre cd e una “deluxe” con ben sei cd e quattro dvd ( questi contengono i tre film girati dal cantautore, “Perduto amor”, “Musikanten” e “Niente è come sembra”, oltre al programma televisivo scritto insieme al compianto filosofo Manlio Sgalambro “Bitte, Keine Réclame”), un libro fotografico e due poster. Insomma il modo migliore per festeggiare i quasi 50 anni di carriera del cantautore (e non solo) siciliano. “Strano come il rombo degli aerei da caccia un tempo, stonasse con il ritmo delle piante al sole sui balconi… e poi silenzio e poi lontano il tuono dei cannoni a freddo…e dalle radio dei segnali in codice”, con queste parole tratte dal brano “Il Re del Mondo” (presente nella raccolta solo nella versione standard a tre cd), Battiato descriveva nel 1979 come la guerra è in grado di stravolgere la normalità della vita quotidiana. Un contrasto “sonoro” e “disumano” incredibilmente attuale se si pensa a quanto accaduto pochi giorni fa a Parigi e quanto Battiato 1accade in Siria. Questo ed altri brani “classici” di Battiato (più di 100 nella versione deluxe) sono presenti ne “Le nostre anime” che contiene però anche 4 inediti: “Lo Spirito degli Abissi”, una cover di “Se Telefonando” (brano scritto da Maurizio Costanzo ed Ennio Morricone per Mina), una rivisitazione moderna e in inglese di “Centro di gravità permanente” (Center of Gravity) in duetto speciale con Mika, e appunto “Le nostre anime”, brano che è caratterizzato dall’arrangiamento d’archi della Royal Philarmonic Orchestra di Londra, con Gavin Harrison alla batteria, Jakko Jakszyk alle chitarre, Carlo Guaitoli al pianoforte e tastiere e Pino “Pinaxa” Pischetola al mix. Un brano musicalmente ultra moderno visto l’utilizzo di suoni “computerizzati” (aspetto che accomuna la canzone agli album pubblicati dall’artista da “Gommalacca” in poi) che narra del percorso di due anime che dopo anni di distanza si ritrovano per proseguire insieme il percorso che porta ad un “amore supremo”, alla pace vera. Un tema, quello “spirituale” e di “un’altra vita”, molto caro all’artista catanese che permea in pratica tutto il suo percorso artistico e personale.battiato_alice 2 Ma il vulcanico Battiato ha già in serbo altre sorprese per il suo vasto e trasversale pubblico. A partire dal prossimo febbraio infatti (precisamente il 13 febbraio 2016 a Carpi) prenderà il via un attesissimo tour con Alice (nome d’arte della sempre affascinante Carla Bissi) , vero alter-ego femminile del cantante siculo, che toccherà le principali città italiane. Si ricomporrà dunque la storica coppia della musica italiana protagonista all’Eurofestival del 1984 con il brano “I treni di Touzeur” classificatosi al quinto posto. Battiato 3Battiato - Alice

Inoltre Battiato sta lavorando ad un nuovo film dedicato alla vita di Georg Friedrich Händel che sarà interpretato dall’attore tedesco Johannes Brandrup. I brani della raccolta “Le nostre anime” sono disponibili anche, tra le altre, sulle piattaforme ITunes, Amazon, Google Play, Spotify e Napster. Per ogni ulteriore info su iniziative e tour è possibile contattare il sito web ufficiale del cantautore catanese www.battiato.it

Vincenzo Mario