L’Hi-Tech fa tendenza, anche nel mondo dell’istruzione

il sito della cultura Nerd

L’Hi-Tech fa tendenza, anche nel mondo dell’istruzione

Quanta parte della tua vita è già hi-tech? Sappiamo bene che oggi tutto, ma davvero tutto, viene reinterpretato all’insegna dell’elettronica e delle ultime soluzioni dell’ingegneria; la scarpa è di moda se hi-tech perché magari realizzata con fibre sintetiche frutto dell’ingegneria chimica, l’abbigliamento è hi-tech perché cappotti ed accessori di riempiono sempre più di sensori di movimento e termici. Tutta la moda sta diventando hi-tech, o forse, andando a giocare un po’ con le parole, potremmo dire che è l’hi-tech in generale ad essere di moda.

E come ogni moda che si rispetti anche nei confronti dell’hi-tech esiste un nutrito stuolo di “fashion addicted” pronti a ridisegnare le proprie abitudini, anche quelle legate ai riti antichi ed assodati, secondo le ultime proposte della tecnologia.

Ed una abitudine “antica” quanto assodata è quella dello studio, l’attività principale per chi ha meno di 20 anni. Come far diventare hi-tech gli anni che ogni giovane normalmente dedicherebbe alla sua istruzione?

Semplice, basta far diventare online anche la scuola. In realtà più che parlare di scuole online, almeno per quello che è il panorama italiano, sarebbe più corretto parlare di università online. Sono infatti gli atenei, ed in particolare quelli privati, ad aver fatto per primi propria questa voglia di hi-tech che caratterizza i nostri giorni.

Sono nati così i corsi di laurea telematici, o i corsi formazione online come questi. I percorsi di studio affrontati sono gli stessi dei corsi erogati dai centri tradizionali; cambia il canale di comunicazione che in questo caso diventa il web.

Quanto è di moda l’università su internet? Le cifre parlano di circa 40 mila iscritti in Italia, più del 10% rispetto al numero di matricole, e con un trend in aumento di anno in anno, Un altro dato molto significativo è quello che ci dice che per la prima volta da oltre 40 anni il numero di iscritti alle università statali nel 2013 è stato inferiore rispetto all’anno precedente; mentre invece nelle università online il numero di iscritti è aumentato.