Battlefield 4 – la recensione
BATTLEFIELD 4 offre due modalità di gioco, una offline e l’altra online. La prima è la classica campagna per giocatore singolo, dove il giocare si ritrova catapultato all’interno del tipico scenario post apocalittico. La storia ruota infatti intorno ad un colpo di stato nella Repubblica Popolare Cinese, dove va al potere lo spietato ammiraglio Chang, grazie all’alleanza con la Russia attacca gli Stati Uniti d’America. Da qui si snoda una vicenda che vede combattere per cielo, mare e terra i giocatori nei panni del soldato dei reparti speciali americani Daniel Recker “Reck” , che a fianco dei suoi compagni della squadra Tombstone, opera tra l’Asia e gli Stati Uniti d’America, nel tentativo disperato di trovare e salvare chi può ristabilire l’ordine naturale delle cose. Quella di BATTLEFIELD 4, pero, non è una trama originale e anzi, colo progredire della storia, si rivela come il punto debole più grande della campagna offline. I protagonisti vengono sballottati da un’ambientazione all’altra a solo scopo di variare mappa, senza un reale coinvolgimento emotivo per il giocatore. Un altro punto sfavorevole del single player è la durata, visto che l’intera campagna può essere completata in un tempo medio che va dalle 5 alle 7 ore. Davvero poco a nostro giudizio, anche per un titolo che punta decisamente sul multiplayer.
Eppure a fronte di questi elementi negativi c’è ne sono anche di positivi : il ritmo di gioco che si mantiene finalmente su buoni livelli, le missioni dall’approccio variabile che va dallo “Scout” al “Riparatore”, e più in generale l’assenza di tempi morti particolarmente lunghi e fastidiosi. Questo è un videogioco di genere sparatutto in prima persona a tema bellico sviluppato da Digital Illusions Creative Entertainment e pubblicato da Electronic Arts e (per quanto riguarda il Giappone) da SEGA. È stato pubblicato il 31 ottobre 2013 per Microsoft Windows, Xbox 360 e PlayStation 3, il 22 novembre per Xbox One e il 29 dello stesso mese per PlayStation 4. È il dodicesimo capitolo della serie Battlefield ed il seguito diretto di Battlefield 3, pubblicato nel 2011. Possiamo dire che BATTLEFIELD 4 non è un gioco buttato lì a caso, ma è un vero e proprio film pieno di esplosioni, sangue e palazzine che crollano grazie alla nuova grafica sviluppata da FrostBite 3.
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