“Dal Musée d’Orsay IMPRESSIONISTI. Tête à tête”

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“Dal Musée d’Orsay IMPRESSIONISTI. Tête à tête”

Manet,_Edouard_-_Olympia,_1863 Dal Musée d'Orsay. Impressionisti Tête à têteDal 15 ottobre 2015 al 7 febbraio 2016, la città di Roma è lieta di ospitare la mostra Dal Musée d’Orsay IMPRESSIONISTI. Tête à tête, grandissimo evento sull’impressionismo a livello internazionale, nato grazie alla proficua collaborazione tra il Musée d’Orsay e il Complesso del Vittoriano.

L’esposizione propone oltre sessanta opere, che raccontano attraverso un percorso straordinario la società parigina della seconda metà dell’Ottocento, giunta fino a noi grazie all’opera di artisti di grandissimo spessore come Manet, Monet, Renoir, Degas, solo per citarne alcuni. “Vero pittore è colui che sa afferrare il lato epico della vita di ogni giorno e sa farci vedere quanto siamo grandi e poetici nelle nostre cravatte e nelle nostre scarpe verniciate” afferma Charles Baudelaire, personalità chiave nel diffondere fra gli artisti, che saranno poi definiti “impressionisti”, il gusto di dipingere la quotidianità in tutte le sue più varie sfaccettature.

La mostra, che nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Lazio, di Roma Capitale e dell’Ambasciata di Francia in Italia, è curata da Guy Cogeval, presidente dei Musées d’Orsay et de l’Orangerie con la curatela scientifica di Xavier Rey, direttore delle collezioni e conservatore del dipartimento di pittura del Musée d’Orsay e di Ophélie Ferlier, conservatore del dipartimento di sculture del Musée d’Orsay.

Edouard Manet, Paul Cézanne, Edgar Degas, Camille Pissarro, Frédéric Bazille, Pierre-Auguste Renoir, Berthe Morisot, Auguste Rodin sono solo alcuni dei nomi prestigiosi presenti all’interno della mostra.

Riprendendo una citazione di Zola nel 1868, “sono pittori che amano il loro tempo…cercano prima di tutto di penetrare figure prese dalla vita e le hanno dipinte con tutto l’amore che provano per i soggetti moderni”.

Foto: wikipedia.org